Questa grande farfalla giapponese
che ho in casa, questa grossa donna cortese
che fa la spesa e il tuo sorriso appenna andato via
e già dimenticato, malinconia...
ma poi penso c'è il vino e quello sì che mi salva
e un cavallo vincente come gioia di riserva
Anna, fai l'amore chissà con chi
e quello che ho da dirti mi resta qui.
Di tanti amori nella mia vita ce n'è mai stato uno giusto?
Ho dato rabbia, ho dato poesia ma in fondo cosa resta?
Ecco che tutti finiscono mischiati nel bicchiere
ecco che scappa via il cerchio al giocoliere.
Io che lascio ogni sera il mondo uguale al mattino
niente, tiro soltanto chitarre al destino
oggi ladro e domani confessore
un acrobata sulle mie parole.
Ma se chiudon la bocca a un solo uomo
io grido e non dormo la notte se ho deluso
un amico e anche quando ho ragione è colpa mia
Anna, sì, ti perdono, che vuoi che sia.
Di tanti amori della vita mia, morire se mi vergogno
è stata rabbia, è stata poesia, è stato sempre un sogno
e ho ancora voglia di credere fra inverni e primavere
in questa faccia mia che ride nel bicchiere
e ho ancora voglia di credere fra inverni e primavere
in questa faccia mia che ride nel bicchiere.