Hanno treni fermi a una stazione persa fra il cielo e il mare, hanno la prima metà di una canzone l'altra metà da ritrovare, hanno le vostre fandonie nelle orecchie conoscono le vostre facce di culo, madri piene di tranquillanti padri che vanno sul sicuro.
I ragazzi nascondono lacrime sospese come gatte gelose dei figli hanno un bagaglio di speranze deluse come onde che si infrangono sugli scogli, hanno un mondo che avete storpiato ingannato, tradito, massacrato, hanno un piccolo fiore dentro che c'è da chiedersi com'è nato.
E cercano di amare domani come ieri questi miei piccoli, comici, spaventati guerrieri; e cercano di amare come uomini veri, questi miei piccoli, comici, spaventati guerrieri.
Non azzardatevi a toccarli mai non azzardatevi a giudicarli, tirate via le vostre sporche mani, non confondetevi con i loro sogni, continuate a costruire un mondo perfetto dove potete specchiarvi: i poeti non saranno anche nessuno ma hanno il potere di sputtanarvi.
E vorrebbero amare domani come ieri questi miei piccoli, comici, spaventati guerrieri; e vorrebbero amare come uomini veri questi miei piccoli, comici, spaventati guerrieri.
E vorrebbero amare volare sui loro pensieri questi miei piccoli, comici, questi miei piccoli, comici, questi miei piccoli, comici, spaventati guerrieri.