Giucca
Un giorno la mamma disse a Giucca: " I' avrei da vendere questo panno, ma tu me ne farai delle solite ".
" No mamma: vedrete che fo bene. Ditemi quanto vu' ne volete, e poi vu' vedrete ".
" Dieci scudi, e bada a darlo a uno che discorra poco ".
Giucca prese il panno e andiede via.
Trova un contadino. " Giucca, vo' vender codesto panno? quanto tu ne vuoi ".
" Dieci scudi ".
" No! l'è troppo, l'è troppo! ".
" 0 sentite che s'ha da fare: io 'un ve lo vo' più dare, perchè vu' discorrete troppo ".
" 0 che vo' tu vendere la roba senza che 'un si dicaniente? ".
" Oh! 'un ve la vo' dare ".
Giucca allora andiede via. Quando ebbe camminato un altro poco, trovò una statua di gesso.
" Oh quella donna, volete comprare il panno? ".
E quella stava zitta.
Dice Giucca: " Questo è proprio un affare per me! La mi ha detto la mamma, che lo dia a uno che 'un discorra; meglio che questa! Oh quella donna! io ne voglio dieci scudi (e gnene gitta); domani vengo a prenderli ". Sicchè, tutto contento, andiede a casa. Per la strada: - Oh! io ho fatto un bell'affare! 'un mi ha detto neppure una parola quella; la mamma sarà proprio contenta! - E va a casa.
Dice la mamma: " Giucca, l'hai venduto il panno? ".
"Sì; mi hanno detto che vada a prendere domani i quattrini ".
" Ma dimmi: l'hai dato a persona sicura? ".
" Lo credo. E l'è una bona donnina, credete! ".
Lasciamo Giucca, e andiamo a questa statua, che l'era il ripostiglio de' ladri.
La sera i ladri andiedero con i denari per riporveli.
- Guarda! hanno lasciato questo panno; lo prendiamo noi. - Ripongono i quattrini, e portano via il panno.
Ritorniamo a Giucca.
La mattina si alza: " Mamma, vo' a prendere quei quattrini ".
" Sì, fa' presto, e bada che te li dieno tutti ".
Giucca va da questa statua: " Ohí, maestra,' son venuto a prendere quella roba! ".
E lei zitta.
" Oh date retta: 'un dev'essere come ieri, oggi vo' i quattrini io. Io veggo che il panno vu' ve ne siete servita.
0 datemi i quattrini, o la tela! ". e
Prende un sasso, e comincia a darle le sassate. Allora la statua si rompiede, e cominciò a cascare tutti i quattrini, Lui tutto contento prende questi quattrini, e va a casa.
" Guardate, mamma, quanti quattrini vi ho portato! Ve l'avevo detto che era una donnina perbenino. Prima 'un me li voleva dare, ma poi gli ho dato tante sassate, e mi ha dato tutti questi ".
" Ma dimmi, Giucca, icchè t'hai fatto? ".
" Gua', 'un la conoscete quella cosa che sta lì ritta ritta che l'è tanto tempo? ".
" Oh birbone! icchè t'hai fatto?... Gua', con tutti questi quattrini, è meglio che ti dia moglie
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