PROVERBI
LETTERA E-F
ECONOMIA
- Chi non può far col troppo, faccia col poco.
- Molti pochi, fanno un assai.
- Chi ha poso spenda meno.
- Meglio avere regola che rendita.
- Imita la formica e vivrai senza fatica.
- L'economia è un gran raccolto.
- Il guadagnare insegna a vivere.
- Chi fa la festa non la gode.
- Bisogan far la spesa secondo l'entrata.
- Chi compera il superfluo, si prepara a vendere il necessario.
- La massaia che va in campagna, perde più di quel guadagna.
EDUCAZIONE
- L'educazione peerfeziona le nature buone e corregge le cattive.
- L'educazione è la miglior dote.
- I buoni esempi e i castighi severi sono la migliore educazione.
- Chi educa il figlio quando è piccolo, sarà contento di lui quando sarà grande.
- Anche i fanciulli ben nati vogliono essere educati.
EGOISMO
- Contento io, contenti tutti.
- Chi mangia solo, muore solo.
- Ciascuno pensa per sè e Dio per tutti.
- Del male altrui si guarisce, del proprio si muore.
- Ogni gallina raspa per sè.
- Ogni prete loda le sue reliquie.
- Il peso è leggero sulle spalle altrui.
ELEFANTE
- L'elefante non cura il morso delle pulci.
EMULAZIONE
- L'emulazione ci guida lla virtù; l'invidia al vizio.
- Ogni arte migliora per l'emulazione.
EQUITÀ
- Hanno tutte le cose i tempi loro, ha il suo tempo il riposo e il lavoro.
- Piace quel ballo che non molto dura; se troppo in lungo va, cambia natura.
ERBA
- Erba cruda e gamberi cotti non lasciano dormire la notte.
- Erba cruda, fave cotte, si sta mal tutta la notte.
EREDITÀ
- Sia pur grossa la torta e spaziosa, divisa in molti pezzi è poca cosa.
- Folle chi vive abietto e disagiato, per lasciar i suoi figli in ricco stato.
ERRORI
- Con l'errore degli altri si conosce il proprio.
- Non vi è errore così madornale che non trovi uditori ed applausi.
- Errore non fa pagamento.
- Non c'è uomo che non erri, nè cavallo che non sferri.
ESEMPI
- Prendere nel passato gli esempi per l'avvenire.
- Non bisogna fare come fanno gli altri, ma come fanno quelli che fanno bene.
- Si raccoglie ciò che si semina.
- Chi ben vive, ben predica; perchè gli esempi contano più delle parole.
- Le parole muovono, gli esempi trascinano.
- Dà il miglior consiglio, chi insegna coi fatti.
- Chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
- I pulcini vanno dietro alla chioccia.
- Dai buoi vecchi imparano ad arare i giovani.
- I cattivi esempi sono contagiosi.
ESPERIENZA
- L'esperienza è madre della scienza.
- L'esperienza propria è la vera maestra.
- L'esperienza cose grandi insegna.
- Se gioventù sapesse e se vecchiaia potesse.
- L'esperienza è il bastone con cui si deve camminare.
- Tre cose fanno l'uomo acorto: lite, donna e porto.
- Chi non muore in cuna, ogni dì ne impara una.
- Lascia fare i fusi a quelli che ne sono usi.
- Quando le cose non si sanno fare, non si sanno nemmeno comandare.
- Quando, calmato il giovanil bollore, l'uomo ha imparato a vivere, allor muore.
- La vita è breve e l'arte lunga assai, nè l'uom finisce d'impararla mai.
- Chi all'altrui spese sa imparare, felice si può chiamare.
ESTATE
Non c'è estate senza mosche.
Se non c'è non c'è estate.
L'estate è la madre dei poveri
ETÀ
- Gli uomini hanno gli anni che sentono, le donne quelli che mostrano.
- Gli anni fanno mettere giudizio.
- La vecchiaia è un male desiderato da tutti, la gioventù un bene non conosciuto da alcuno.
- Si hanno gli anni che si mostrano.
- Chi ha degli anni, ha deimalanni.
FAMA
- Come la gente vive, così suonano le campane.
- Non basta il cavallo a fare il cavaliere.
FAME
- La fame non conosce legge.
- La fame è il miglior cuoco che ci sia.
- Quando la fame entra dalla porta, l'amore esce dalle finestre.
- Quando la fame assale, la musica non vale.
- Fredo e fame fanno brutto pelame.
- La fame fa uscire il lupo dal bosco.
- Chi ha fame non ha sonno.
- Uomo digiuno non canta.
- La più bell'ora per il mangiare è quella in cui si ha fame.
FAMIGLIA
- Tre cose rovinano la famiglia: moglie giovane, legna verde e pane caldo.
- Un padre mantiene sette figli, ma sette figli non mantengono un padre.
- Beata quella casa che sa di vecchio, misera quella casa che di vecchio non sa.
- La saviezza del marito e la pazienza della moglie, fanno la pace e la felicità della famiglia.
- In casa non c'è pace, quando gallina canta e gallo tace.
FAMIGLIARITÀ
Sii famigliare a pochi ed amico a tutti.
Dove il cane sale sul cuscino, vuol giacere nel letto
FANCIULLI
- I fanciulli hanno l'anima negli occhi.
- Fanciullo troppo accarezzato non fu mai bene allevato.
- Denari e fanciulli bisogna ben custodirli.
- Tre cose deve portar con sè il fanciullo dalla scuola, scrivere, far di conto ed obbedire.
FASTIDI
- Ciascuno ha i suoi fastidi.
- Ogni casa ha la sua croce.
- I fastidi accorciano la vita.
- Con la morte se ne vanno tutti i fastidi.
FATICA
- La fatica mette l'appetito.
- Chi fugge la fatica, fugge la fortuna.
- L'abitudine alleggerisce la fatica.
- Fatica e diverrai savio.
- La fatica genera la scienza, come l'ozio la demenza.
- Chi non vuol far fatica, il terreno gli produce ortiche.
FATTI e PAROLE
- I fatti sono frutti, le parole sono foglie.
- Val più un fatto che cento parole.
- Dal dire al fare c'è di mezzo il mare.
- Molti parlano da filosofi e vivono da pazzi.
- I fatti nonhanno bisogno di prove.
- Chi far dei fatti vuole, deve far poche parole.
- Vale più uno a fare che cento a comandare.
- Cane che abbaia non morde.
FEBBRAIO
- Febbraio serra l'acquaio.
- Febbraietto corto e maledetto.
- La pioggia di febbraio empie il granaio.
- Chi vuol ammazzare la moglie, la meni al sole di febbraio.
FELICITÀ
- Tre cose fondano la felicità della vita: misura, ordine e convenienza.
- Ciascuno pianta la propira felicità; ciscuno semina le proprie gioie, e ciascuno ha in mano il proprio destino.
- Talun festeggia quando prende moglie, tal altro quando morte gliela toglie.
FERMEZZA
- Buona incudine non teme martello.
- Non arriva a godere chi non sa sotenere.
FICCANASO
- Chi si impiccia dei fatti altrui, dimentica i suoi.
FIDUCIA
- Chi non sa mentire, crede che tutti dicano il vero.
- Fidarsi è bene non fidarsi è meglio.
- Chi si fida è ingannato.
FIGLI
- Chi nonha figli ha un dispiacere solo.
- Il figlio unico è sempre disgraziato,perchè troppo accarezzato.
- Chi risparmia il bastone fa il figlio birbone.
FIGLIE
- La madre misera fa la figlia valente.
- Figlie, vigne e giardini guardale dai vicini.
- Figlie da maritare fastidiose da governare.
- Tre figlie e una madre, quattrodiavoli per un padre.
- La madre pietosa fa la figlia viziosa.
FINE
- Un buon principio fa un buon fine.
- Ride bene chi ride ultimo.
- Cascan le rose e restano le spine, non giudicate nulla prima della fine.
FORMICA
Imita la formica vivrai senza fatica.
FORTUNA
- La fortuna è di che se la fa.
- Buona fortuna non dura.
- Oggi a te domani a me.
FORZA
- Buona la forza, meglio l'ingengo.
- Mano forte non rimane titubante.
- Cuore forte rompe cattiva sorte.
- Se vuoi essere forte vinci te stesso.
FRETTA
- La fretta si lascia alle lepri.
- Presto e bene non fu mai scritto
- Chi fa in fretta fa due volte.
- Cosa non pensata, non vuol fretta.
- La fretta fa rompere la pentola.
FRODE
- Chi la torta mal guadagna, vien la gatta e gliela magna.
- Tanto va la gatta la lardo che vi lascia lo zampino.
- Chi ha rubato la vacca, può rubare il vitello.
FRUGALITÀ
- Il corpo prende quello che gli dai, cioè: poco e assai.
- Chi vuol mangiare assai, deve mangiare poco.
- Un buon pasto ed un mezzano, tengon sempre l'uomo sano.
- Parco civo e nullo affanno, sanità del corpo danno.
- Bisonga levarsi da tavola con la fame.
FUMO
- Il fumo del nostro paese ci piace più che il fuoco degli altri.
- Il fumo dell'arrosto non riempie la pancia.
- Molto fumo e poco arrosto.
FURBIZIA
- Chi conosce il furbo, non lo compra.
- Quando i furbi vanno in processione, il diavolo porta la croce.
- Porgi il dito al furbo e ti piglierà la mano.
FUTURO
- Chi conta sul futuro, sovente si inganna.
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